“HERITAGE: Turismo culturale come problema e come progetto”

Si è svolto presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza il workshop di formazione “HERITAGE: Turismo culturale come problema e come progetto”, organizzato dal Consorzio Universitario HUMANITAS, rappresentato dal Prof Gennaro Colangelo e dal prof Giuseppe Ruggeri, in collaborazione con il Krysopea Institute, rappresentato dal direttore dott. Roberto Bevacqua. L’evento, che ha avuto luogo sabato 19 ottobre 2024 nella splendida cornice della biblioteca nazionale di Cosenza, ha riunito esperti e rappresentanti istituzionali per discutere delle potenzialità e delle criticità legate al turismo culturale. I partecipanti ai lavori sono stati accolti dalla Direttrice della biblioteca nazione Dott.ssa Adele Bonofiglio che ha dimostrato grande apertura e attenzione a problemi della valorizzazione culturale del patrimonio artistico, archeologico storico monumentale della regione Calabria e a tutte le occasioni di studio e di lavoro che possano portare un contributo fattivo allo, sviluppo del settore. Il Segretario Generale della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” dott. Fabio Gallo ha relazionato sull’importanza della digitalizzazione del Patrimonio Culturale anche ai fini dello sviluppo di nuove economie, presentando il grande lavoro svolto per la CALABRIA, oggi la prima in Italia ed in Europa, proprio grazie al Museo Digitale della Calabria CALABRIAEXCELSA, riconosciuto dal MiC ed inserito nel Sistema Museale Nazionale. Il direttore Roberto Bevacqua ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il consorzio Humanitas, del ruolo centrale che svolge il Krysopea Institute nel settore della formazione e della divulgazione culturale, e del supporto ai poteri decisionali sulla valorizzazione degli asset strategici e sul ruolo geocentrico della Calabria, all’interno delle politiche culturali delle regioni del Mediterraneo. Il prof Colangelo e il prof Ruggeri, hanno sottolineato l’importanza della dislocazione territoriale delle iniziative culturali promosse dal Consorzio Humanitas, che vanta ben sette atenei e varie strutture ospedaliere di rilievo internazionale tra i consociati, e che proprio in virtù della collaborazione con il Krysopea nonché dal tessuto politico favorevole costituito dell’On Simona Loizzo, parlamentare calabrese illuminata e dell’assessore alla cultura Caterina Capponi, aperta alle nuove sfide culturali della regione, si sono ritrovati nella necessità di favorire progettualità sui grandi attrattori culturali e sulle specificità innovative di tutela e valorizzazione del grande patrimonio culturale e turistico della regione Calabria. L’On. Simona Loizzo. Ha poi sottolineando come il turismo culturale sia un pilastro strategico per lo sviluppo del territorio. “Il turismo culturale rappresenta non solo un’opportunità economica, ma anche un mezzo per valorizzare il nostro straordinario patrimonio artistico e paesaggistico,” ha dichiarato, ponendo l’accento sulla necessità di investire in infrastrutture per accogliere un turismo sempre più consapevole e rispettoso dell’ambiente e della cultura locale. L’Assessore Regionale alla Cultura Caterina Capponi ha puntato l’attenzione su come la cultura possa diventare un motore di sviluppo per il turismo. “L’obiettivo è trasformare la ricchezza culturale della nostra regione in una leva di crescita sostenibile. Per farlo, dobbiamo superare le sfide logistiche e infrastrutturali, come abbiamo visto con l’esperienza di grandi eventi culturali che hanno richiamato flussi turistici inaspettati. Il workshop si è concluso con l’impegno, da parte di tutti i partecipanti, a lavorare congiuntamente per affrontare le criticità legate al turismo culturale e sviluppare progetti che possano portare benefici duraturi al territorio. Il dialogo tra le istituzioni e gli operatori del settore si è rivelato fondamentale per mettere in campo azioni concrete che possano trasformare le sfide in opportunità di crescita e valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto utile per approfondire come la cultura, se gestita in maniera strategica, possa diventare un volano per il turismo e lo sviluppo socio-economico del territorio.